martedì 12 ottobre 2010

In astinenza di cazzo


Cari miei lettori, che piacere sapere di poter contare su di voi.
E' circa una settimana che mi sono trasferito a Milano e fra organizzare il trasloco, sbrigare tutte le faccende burocratiche, e abituarsi alla nuova città, mi sono accorto di essere impegnato da oltre un mese, e facendo brevemente il calcolo mi sono reso conto che è da un mese circa che non mi concedo ed unisco al godimento di qualcun'altro.
Ogni volta che mi trovo da solo (come in questo momento) e anche quando NON sono da solo (per esempio stamattina sul tram tornando in appartamento) il mio uccello preme contro la patta dei pantaloni (come in questo momento), reagendo alle fantasie che mi svolazzano per la testa.
Mentre stavo rientrando pensavo a questo, è per associazione ho pensato alla mia ultima "scopata" con un ragazzo (S.) avvenuta ormai 4 fine settimana fa.
Quanto mi manca il contatto col corpo teso e caldo di un boy eccitato, il sentirlo contorcersi ed ansimare a contatto con il mio ed io con lui, stringere fra le mani i suoi muscoli, il suo uccello gonfio e le sue natiche strette intrufalando le dita.
Mi mancano l'odore, l'essenza del cazzo balenante sul mio viso che indugia sulle mia labbra e mi manca il sapore e la sensazione dell'uccello in bocca, poterlo gustare e sentire quella sensazione di turgido fra le labbra e la lingua e i gemiti che ne scaturiscono. E ancora, sentire la testa di lui fra le cosce, vederlo sparire sotto e poco dopo sentire la sua lingua insinuarsi sfacciata per poi vederlo ricomparire e avventarsi sull'asta implorante attenzione, fino a godere.
Devo porre rimedio a questa situazione, devo far cessare l'astinenza, ma in questa nuova citta' non ho piu' i miei punti di riferimento e non so da dove cominciare, o meglio questo lo so, me lo ha consigliato proprio un lettore del blog.
Seguiro' il consiglio e tra oggi e domani apriro' un profilo su GayRomeo, ho sentito parecchi dire che e' molto semplice cercare e trovare cio' che si cerca su questo social network, quindi perche' non tentare? Voglio porre fine al piu' presto a questa mancanza, se possbile anche entro oggi!

domenica 10 ottobre 2010

Quante nuove occasioni a Milano


Ciao ragazzi/e, finalmente rieccomi a voi.
Come vi avevo comunicato negli sporadici post precedenti, il trasferimento e la nuova vita universitaria mi hanno tenuto per un po' di tempo lontano da voi e anche dalla mia irrefrenabile voglia, che per qualche settimana ho dovuto invece tenere a freno.
Ma ora e' tutto sistemato, le valige sono state svuotate, l'iter per l'iscrizione all'universita' e' terminata e io sono qui, pronto a vivere Milano, soprattutto il suo lato hard come potete ben immaginare, e a condividerlo con voi, magari anche fisicamente, perche' no? Le vostre avances sono sempre visionate e valutate attentamente.
Il primo giorno che sono arrivato mi sono sentito come inondato dalla liberta'.
Intorno a me c'e' gente nuova che non mi conosce e che non conosco e questo mi ha liberato dei pochissimi freni inibitori che la vita di provincia mi aveva ancora costretto a mantenere.
Sui tram, sui bus e per la strada vedo ragazze e signore dalle minigonne quasi inesistenti nonostante nonostante il clima non piu' estivo e ragazzi fasciati in jeans stretti che cercano di incrociare il loro sguardo ammiccante con quello di altre prede o predatori senza curarsi molto di essere notati.
Giovedi' scorso ho contraccambiato lo sguardo di un ragazzo sui 25 anni, occhi marroni chiari, ed estremamente piacevole che mi fissava da quando sono ero salito sul tram (come sapete amo provocare) e quando si e' liberato il posto di fianco a lui sono anche andato a sedermici accanto per vedere la sua reazione. Questa e' stata che i suoi sguardi verso di me sono diventati sempre meno indiscreti e, guardandosi attorno, appena capiva di non essere visto, indirizzava la sua mano sul suo pacco o sfiorava la mia coscia sinistra, sempre come se fosse solo casuale e non voluto. Io mi limitavo a contraccambiare fugacemente i suoi sguardi.
Si e' alzato in anticipo per scendere alla fermata, fissandomi (credo fosse certo che lo avessi seguito per conoscerlo) e a Piazza 5 Giorante e' sceso ritardando un attimo sulla porta e quasi stupito nel vedere che non lo seguivo, ma che continuavo a stare seduto di fianco al posto che prima lui stesso stava occupando.
Che dispiacere non averlo seguito, era veramente arrapante, ma preferisco chi mi rivolge la parola, chi si presenta, chi mi chiede qualcunque cosa per iniziare una conversazione per rompere il ghiaccio dopo avermi fatto capire la sua voglia a chi si limita solo a fissarmi misteriosamente, per quanto eccitante questo possa essere all'inizio. Cio' nonostante la cosa non mi aveva di certo lasciato indifferente, tanto che ho dovuto spostare la mia borsa con i libri sopra le gambe per nascondere un'erezione che cominciava ad essere piuttosto visibile e che ho mantenuto fino all'arrivo nel nuovo appartamente, dove, dopo essermi spogliato, ho sfogato sdraiato nudo sul letto fino a che il mio orgasmo non e' esploso bagnandomi il ventre.

sabato 2 ottobre 2010

Sto per tornare!


Ciao belli, quanto mi siete mancati...
spero che nel frattempo non vi abbiate abbandonato la buona abitudine di fare un salto sul mio blog per concedervi qualche buona sega leggendo le mie avventure.
Finalmente ho trovato casa e da domani (domenica) saro' in citta' ogni settimana.
Purtroppo non ho trovato nessun porcello che mi piacesse cosi' ho trovato un appartamento in condivisione con un altro ragazzo che e' all'oscuro di tutto (chissa' che poi non si scopra che ha le mie stesse "passioni").
Fortunatamente ho la camera tutta per me, pertanto non dovro' trattenere le mie voglie ogni volta che capita e che sono a casa, ma mi bastera' chiudere la porta della camera.
Respiro gia' l'aria dell'indipendenza e i miei boxer sono gia' gonfi al pensiero di tutte le possibilita' hard che questa indipendeza, unita alla vasta gamma di opportunita' di trasgressione offerte da una citta' come Milano, offrira'... e delle quali potete stare certo che approfittero' a pieno. Lo vedrete.
Ho gia' impacchettato tutta la mia roba (pc portatile compreso ovviamente) che domani pomeriggio portero' nella nuova location, e sono pronto a conoscere persone con le mie stesse tendenze (stavolta in totale liberta' e senza il timore di venire scoperto dalla mia famiglia) e a tuffarmi a capofitto nelle mille esperienze che mi si pareranno davanti... solamente ho messo in valigia poche paia di mutande, che dite? Saranno proprio necessarie?

sabato 18 settembre 2010

Vi manco?


Ciao belli, purtroppo sono parecchi giorni che non vi racconto delle mie giornate e non volevo pensaste che vi ho abbandonati.
Purtroppo sto dedicando tutti i giorni a fare avanti e indietro dall'universita' perche' non ho ancora trovato casa, quindi alla sera arrivo a casa stanchissimo e non riesco neanche a PENSARE di accendere il PC.
Il poco tempo che ho lo dedico alla ricerca di un appartamento, percio' finche non mi saro' sistemato non riusciro' a tenervi quotidianamente informati.
Vi ricordo che sono sempre aperto alle vostre proposte qualora siate alla ricerca di un coinquilino un po' porco :D

giovedì 2 settembre 2010

I love rimming


Ciao a tutti,
purtroppo negli ultimi giorni vi ho abbandonati ma vi spiego perche'.
Sto completando tutta la procedura per la mia nuova vita da studente a Milano, e tra firmare contratti di abbonamento, firmare foglie per l'universita' ecc., di tempo per una bella goduta come piace a me ce ne' stato poco, ma spero di rimediare presto.
Nel frattempo oggi vi voglio mostrare il video di due fantastici ragazzi (che oggi mi hanno regalato un bell'orgasmo) alle prese con una delle mie pratiche preferite: il Rimming.



Buona visione e fatemi sapere le vostre impressioni.. e le vostre reazioni!

Smak

sabato 28 agosto 2010

Voglia improvvisa in piscina


Ciao ragazzi, siete tutti tornati dalle vacanze?
Siete ancora bagnati dalle voglie estive? (Spero non solo da quelle)
Io stamattina ho deciso di andare in piscina a fare un paio di vasche.
Quando sono arrivato non c'era quasi nessuno.
Mi sono cambiato nello spogliatoio, ho messo il costume e mi sono avviato verso le vasche.
Per raggiungere le vasche bisogna passare dalle doccie e quando sono entrato c'era un ragazzo col costume un po calato che si stava docciando.
Aveva un culo strepitoso, di eta' poteva essere sui 23 anni, cosi' mi sono messo di fronte a lui ed ho aperto la doccia. Cosi mi sono potuto gustare la sua doccia di mentre lui era di spalle.
Credo che la doccia servisse per sentire meno il freddo della piscina appena si entra, perche' prima di chiudere i rubinetti l'ho visto fremere e le chiappe si sono ricoperte di pelle d'oca. A quella vista il mio uccello si e' rizzato subito e per non farmi scoprire mi sono subito girato verso il muro, dando le spalle a quello spettacolo.
Dopo qualche secondo l'ho sentito chiudere i rubinetti, tirarsi su il costume ed avviarsi verso le vasche.
Io sono rimasto ancora un po' sotto la doccia perche' non volevo dare l'impressione di seguirlo e anche perche' avevo il cazzo durissimo e non potevo andare in giro col costume confio.
Quando l'erezione e' calata mi sono avviato anche io verso le vasche sono andato in quella olimpionica; mi sono tuffato e ho cominciato a nuotare.
Dopo la 5A vasca mi sono fermato un attimo ed ho notato che c'era anche il ragazzo che avevo guardato sotto la doccia, non mi ero minimamente accorto della sua presenza.
Appena l'ho visto mi e' venuta come un flash l'immagine del suo culo appena scoperto ed il mio uccello e' tornato duro.
Non riuscivo a smettere di pensarci e sentivo la mia voglia crescere tanto che non riuscivo piu' a concentrarmi nel nuoto.
Cosi ho aspettato che lui nuotasse dalla parte opposta e quando ho visto che non c'era nessuno in giro e la via per le docce era libera, mi sono coperto la patta gonfia con l'asciugamano e sono corso in bagno passando dalle docce, dove per fortuna non c'era nessuno.
Anche il bagno era deserto, cosi sono entrato nello spazio chiuso col water ed ho chiuso la porta.
Mi sono messo difronte allo specchio ed ho notato che sul viso si notava tantissimo la mia eccitazione, per non parlare del mio cazzo durissimo che mi premeva dentro il costume.
Cosi, emulando il ragazzo che mi aveva provocato, mi sono calato il costume fino alle palle e il mio uccello durissimo e' saltato fuori in un lampo.
Guardandomi allo specchio mi sono appoggiato alla parete, mi sono prima scappellato piano sentendo e vedendo la cappella dura e bagnata dall'acqua e poi ho afferrato l'asta e ho cominciato a segarmi prima piano e poi sempre piu' velocemente.
Nello specchio vedevo riflesso il mio corpo intermanete bagnato ed eccitato, e il mio cazzo scosso dai miei colpi.
Ero in sega da soli 5 minuti, ma sentivo gia' l'orgasmo avvicinarsi: avevo voglia di godere.
Mi sono staccato dal muro e mi sono avvicinato allo specchio e al lavandino che stava sotto, ho appoggiato le palle sul bordo ed ho liberato la mia voglia.
I primi fiotti di sborra sono schizzati colpendo lo specchio, ed il resto e' colata nel lavandino passando da sopra le mie mani.
Il fatto di vedere il mio riflesso nello specchio per tutto il tempo, goduta compresa, e di essere negli spogliatoi di una piscina (i miei posti erotici preferiti) l'ha resa una sega strepitosa, senza togliere nulla all'esperieza avuta qualche mese fa nello stesso posto, ma in compagnia (vedi post di luglio).
Dopo aver pulito lo specchio con la carta igenica ed essermi tolto lo sperma dalle mani e dall'uccello, mi sono tirato su il costume e sono ritornato nella vasca.
Finalmente potevo nuotare con piu' tranquillita', infatti sono riuscito a fare 50 vasche in tutto e poi sono tornato a casa per pranzo.

giovedì 26 agosto 2010

A casa di S.


Buonasera a tutti,
innanzitutto vi ringrazio per le molte risposte e offerte che mi arrivano dopo il mio post di ieri ( http://giovanebisex.blogspot.com/2010/08/sei-di-milano-diventiamo-coinquilini.html ), le valuto tutte e alla fine ne scegliero' una, quindi se siete disponibili continuate a farmi avere nuove proposte.
Passando alla mia giornata, e' stata eccitante come preventivato.
Ieri sera mi sono sentito con S. (per chi non lo conoscesse e' uno dei miei compagni di giochi segreto), mi ha detto che sarebbe arrivato a casa verso le 10:00 e di andare da lui per le 13:00.
Cosi' ho approfittato del fatto di essere solo a pranzo per mangiare prima e riuscire a farmi un bagno. Volevo andare all'appuntamento col culetto liscio, cosi ho riembito il bagno di acqua e schiuma e poi mi ci sono infilato dentro.
Ho cominciato a radermi e subito il mio uccello ha risposto eccitato all'idea del mio culetto tondo e senza peli.
Una volta soddisfatto del risultato mi sono risciacquato, mi sono asciugato e mi sono vestito con abiti comodi, e, come da copione quando mi vedo con S., senza mutande.
Sono uscito di casa gia fremendo dalla voglia, ma cercando di tenere a bada l'eccitazione che sarebbe risultata evidente sotto i pantaloncini senza boxer.
arrivato a casa di S., mi ha aperto lui la porta salutandomi senza lasciare trasparire nulla e poi ho capito perche', c'erano anche i suoi genitori, ma per fortuna ho visto che erano pronti ad andarsene.
"Ciao Andrea!" mi hanno salutato "Noi stiamo uscendo, divertitevi e se volete qualcosa da mangiare guardate pure in cucina!", le loro raccomandazione e il loro piacere a vedermi assieme al figlio mi diverte moltissimo e allo stesso tempo mi eccita, pensando al fatto che sono all'oscuro di tutto.
Chiusa la porta S. mi ha fatto andare in salotto e abbiamo parlato delle sue vacanze aspettando che la macchina dei suoi genitori lasciasse la casa.
Una volta spariti S. mi fa "Andiamo, ho una voglia che non ti dico!" indicandomi la sua camera, appena la macchina dei suoi era andata ho notato la sua eccitazione tendegli la patta dei pantaloni, "Come daccordo, anche lui e' senza mutande!" ho pensato.
"No, dai stiamo qui, sul divano!" gli ho detto ancora eccitato all'idea di "tradire" la fiducia dei suoi genitori in un loro ambiente quotidiano.
S. si era gia tolto la maglia e mi ha risposposto "Si eccita anche me!" e poi "Vienili a togliere!" indicando i suoi pantaloni.
Mi sono alzato subitlo. Lui in piedi, prima ho sfiorato il suo ventre piatto con la lingua, scendendo piano piano e quando la mia faccia era difronte alla sua patta gonfia ho tirato giu' i suoi pantaloni di casa e il mio cazzone preferito mi e' balzato davanti agli occhi.
Come sempre ho cominciato accarezzandoglielo e godendo della vista, per poi leccarlo lentamente ed infine prenderlo in bocca.
Niente mi manda di piu' in estasi che vedere i suoi occhi che si chiudono e il suo viso che si riempie di desiderio appena spingo la uccello fra le mie labbra.
Dopo un po' che pompavo mi tocca la teste e mi dice "Ora il tuo!". Pronto, mi metto seduto sul divano, lui si inginocchia, mi la cala i mantaloni e dopo averlo baciato e accarezzato ripetendo "Quanto mi e' mancato, quanto mi e' mancato!" l'ha fatto sbarire in bocca. Mentre mi pompava ho dovuto per due volte distrarre lo sguardo per non venire immediatamente, e poco dopo stavo per schizzare quando ha staccato la lingua dal mio uccello durissimo e luccicante della sua saliva, mi ha fatto mettere col culo che sporgeva dai cuscini del divano ed ha affondato la sua lingua tra le miei chiappe, come ama fare ogni volta che ci vediamo.
Appagatosi del mio culo mi e' venuto sopra e ci siamo sdraiati sul fianco sul divano assumendo la nostra posizione preferita, il 69.
E cosi siamo rimasti per tutta la durata dell'ora e mezza circa trascorsa insieme, alternando ogni tanto la posizione a lui che si girava e veniva a segarmi premendo la sua faccia contro la mia e chiedendomi "Ti piace? Fammi sentire che godi!".
Quando stavamo per sborrare ci siamo messi sul pavimento, in modo che sarebbe stato piu' facile pulire.
Ci siamo messi seduti e quando entrambi eravamo pronti ci siamo lasciati andare schizzando sui nostri ventri l'uno grazie alla mano dell'altro.
I suoi genitori sarebbero stati via un paio d'ore, cosi' dopo aver pulito la sborra da terra, siamo rimasti nudi a parlare di quante volte abbiamo pensato ai nostri incontri mentre eravamo lontani e delle seghe che ci eravamo fatti.
Ci siamo vestiti verso le 16:00 e alle cinque meno venti circa sono ritornati i suoi.
Noi ci siamo spostati in camera sua per un po' e abbiamo parlato della mia ricerca della casa a Milano, gli ho raccontato dell'iniziativa che ho lanciato sul blog (http://giovanebisex.blogspot.com/2010/08/sei-di-milano-diventiamo-coinquilini.html) e lui mi ha detto "Sei il solito maiale!" e io "Da che pulpito!", pero' mi ha detto che era un'ottima idea e che avrebbe visionato con me le proposte che mi sarebbero arrivate.
Verso le 17:00, soddisfatto e contanto di poter contantare di nuovo sulla sua compagnia, sono tornato a casa.

mercoledì 25 agosto 2010

Sei di Milano? Diventiamo coinquilini?


Buonasera cari lettori,
non sapete la voglia che mi pervade.
Oggi e' l'ultima giornata di monotonia, domani ritorna S. dalle vacanze e abbiamo gia fissato un appuntamento a casa sua nel pomeriggio.
Non vedo l'ora di rivedere il suo corpo nudo, il suo viso che implora piacere, la sua bocca che incita le mie voglie e il suo cazzo che mi guizza davanti al viso e sul corpo.
Ma nell'attesa di domani, la giornata di oggi l'ho trascorsa ancora alla ricerca di un coinquilino Milanese disposto a condividere casa con me a partire da settembre.
Dato che non ho trovato nessuno nemmeno oggi, voglio provare a vedere se fra di voi c'e' qualche interessato.
In sostanza cerco un maialino come me, magari desideroso di conoscermi, che vuole condividere con me la sua abitazione.
Le mie condizioni sono semplici: dovete essere a Milano, avere la possibilita' di lasciarmi il tempo e lo spazio per studiare, e cosa piu' importane dovete lasciare libere le mie voglie.
A casa amo stare nudo, girare per le camere come mamma mi ha fatto, spesso con qualcosa di duro tra le gambe.
Amo la liberta' e amo fermarmi sul letto e anche sul divano, sdraiarmi e lasciarmi andare al piacere davanti ad un bel porno, magari in compagnia del mio coinquilino, per scaricare lo stress accumulato durante il giorno o semplicemente perche' ho voglia di godere.
Insomma, a casa non amo i tabu'.
Se pensate di poter condividere il vostro appartamento con me e convivere in questo modo, allora avete la possibilita' di conoscermi dal vivo e partecipare e condividere con me molti dei miei momenti casalinghi bollenti.
Lo volete? Allora contattatemi al mio indirizzo e-mail seghelibere@hotmail.it (che trovate anche all'interno delle miei informazioni personali) presentandovi, presentando l'appartamento o la camera, il posto, il prezzo e tutte le altre info che credete necessarie (sono gradite le foto, vostre e della casa).
Mi raccomando, solo seri... e vedremo chi sara' il fortunato o la fortunata o la coppia che mi portera' a casa ;)

Le candidature sono aperte!

martedì 24 agosto 2010

Appartati col cazzo in bocca


Bentrovati carissimi,
oggi e' stata una giornata a dir poco monotona.
L'ho passata quasi tutta su internet a cercare un'alloggio a milano senza trovare nulla di interessante. E' cosi' difficile per un giovane studente bsx come me (forse un po' troppo facilmente infiammabile)trovare posto da condividere con qualcuno? In fondo chiedo solo che sopporti di vedermi girare nudo per casa; magari spesso con qualcosa di duro fra le gambe ;).
Fatto sta che i risultati della ricerca sono tutt'ora deludenti e per questo oggi, per non lasciare le vostre mutande asciutte, vi raccontero' dell'incontro che ho fatto in spiaggia verso la fine della mia prima settimana di agosto al mare.
Lui si chiama Mario, e' un ragazzo del posto (mi pare di ricordare della provincia di Cosenza). L'ho notato la prima volta il primo sabato a Tropea; alla sera lo avevo incontrato in un disco-bar sulla spiaggia. Eravamo entrambi in compagnia di amici, ma mentre ero seduto al mio tavolino ho notato le sue occhiate furtive verso di me.
Ogni volta che ricambiavo le sue occhiate lui mi fissava per qualche attimo e poi distoglieva lo sguardo.
Mi aveva colpito il suo viso squadrato e abbronzatissimo che faceva risaltare i suoi occhi chiari, e dalla camicia nera e i pantaloncini si intravedeva un fisico sodo e piuttosto possente come piace a me.
Ci siamo scambiati sguardi per tutta la sera, ma senza fare nessun altro passo.
Sono tornato a casa con i miei amici pensando "Peccato, che occasione sprecata!".
Il giorno dopo invece, andando nel terrazzo dello stesso locale al mattino per prendere da bere, l'ho visto su uno dei tavolini all'esterno.
Come sempre mi piace lanciare l'amo e aspettare, cosi' ho preso da bere e poi ho preso un caffe' e mi sono seduto al tavolino vicino al suo.
A differenza di quello che mi aspettavo (timidezza), si e' alzato subito dal suo tavolino ed e' venuto al mio.
"Mi posso sedere? Mi annoio da solo!", "Certo gli ho risposto!".
Ci siamo presentati ed abbiamo parlato del piu' e del meno con aria di chi sa che e' solo una fase preliminare e che il fine della discussione e' un altro; (mi ha detto di avere 20 anni e una ragazza) finche', dopo che la discussione era virata sul sesso, non mi dice "Io sono etero, ma mi piacciono molto i bei ragazzi!" con lo stesso sguardo della sera prima, "Sono la mia passione gli ho risposto!", il ghiaccio era rotto.
Si avvicina per non farsi sentire dal barista, che tra l'altro era parecchio lontano dal nostro tavolino, e mi dice "E' da stamattina che ho voglia!", "Posso vedere?" ho risposto, "Qui come facciamo? La casa dove dormo e' occupata!", cosi' per un attimo ho pensato che sarebbe sfumato tutto. Invece poi lui riprende "Ho troppa voglia, vieni forse di la non ci vede nessuno" e mi indica una fila di cespugli che delimitano un terreno nascosto dalla strada e che i cespugli nascondono dagli sguardi delle persone sulla spiaggia.
Paghiamo i nostri caffe' e ci allontaniamo.
Mentre camminiamo verso il posto noto due cose.
La prima: prima al tavolino ero preso dall'approccio per notarlo e non avevo fatto attenzione al suo fisico nudo con indosso solo il costume. Era scurissimo su tutto il corpo come in faccia e sul pube e sul sedere si notava il segno del costume nero a slip.
La seconda: il suo cazzo era durissimo. Si allungava da un lato verso la cosci come se cercasse di scappare dal quel costume stretto.
Quella vista fece indurire di botto anche il mio di uccello e lui se ne accorse sorridendo.
Arrivati sul terreno ci siamo fermati al primo angolo sotto la strada e i cespugli, era perfetto, non poteva vederci nessuno nonostante eravamo vicinissimi sia alla strada che alla spiaggia.
Con voce vogliosa mi ha detto "Vieni dai!", si e' seduto per terra e si e' abbassato il costume fino a meta' coscia.
Aveva un pisello bellissimo, forse uno dei piu' lunghi e grossi che mi sono capitati fino ad ora.
L'ho preso in mano e ho cominciato a segarlo, eccitato anche dal segno che gli aveva lsciato il costume.
Mentre lo segavo lui si e' piegato verso di me e ha calato il mio di costume e anche il mio cazzo e saltato fuori, riversandomi sulla coscia la presbrorra che gli si era formata sopra.
Lui l'ha notato e ha preso a leccare prima la scia che aveva lasciato su tutta l'asta e poi a ingoiato quasi completamente il mio uccello.
Era bravissimo e con la lingua lo sentivo spersso leccare tutta l'asta mentre pompava con la bocca.
Non riuscendo piu' a resistere ho cominciato a fare lo stesso con suo membro.
Non so spiegarvelo, ma aveva un fortissimo ed eccitantissimo sapore di cazzo che per poco non mi ha fatto venire subito.
Abbiamo continuato cosi' per tutta la durata del 69; ogni tanto lui si fermava per giocare con i miei coglioni e questo mi permetteva di guadagnare qualche minuto.
Quando cominciavo ad sentire sazia la mia voglia di cazzo lo sento dire: "Sto per venire!", "Assieme, assieme!" gli ho risposto.
Lui ha capito e mi ha aspettato. Dopo qualche secondo gli ho detto "Vengo!" e all'istante lui ha liberato il suo orgasmo facendo sgorgare fiotti bianchissimi di sborra. Evevo la ceppella molto vicina al viso e i primi due schizzi mi hanno in parte colpito al mento.
Contemporaneamente ho scaricato anche io il mio orgasmo su di lui che ha continuato ad accarezzarmi e leccarmi l'asta per tutta la durata del nostro orgasmo.
Una volta finito ci siamo puliti, abbiamo tirato su il costume e siamo tornati al bar a bere un'aranciata.
Abbiamo continuato a parlare seduti al tavolino per quasi un'ora continuando a sparare battutte e scambiandoci sguardi complici.
Prima di lasciarci ci siamo scambiati i numeri di telefono, ma nei giorni successivi, a causa dei nostri impegni con i nostri amici e familiari non ci siamo piu'incontrati.
Questa e' stata una delle esperienze eccitanti avute durante le vacanze, l'altra e' stata con una ragazza e vi raccontero' i dettagli un'altra volta.
Rievocare l'incontro mi ha eccitato tantissimo, percio' ora chiudero' la porta e giochero' un po' col mio pisello che sento gia' premere nei miei boxer.
Poi ritornero' a cercare un posto dove andare a vivere a Milano.

Aspetto i vostri commenti, e, a proposito, se avete una camera libera a Milano e volete avermi come coinquilino mandatemi un'email, ma solo se siete porcellini abbastanza ;)

lunedì 23 agosto 2010

Cercando casa a Milano


Salve a tutti,
non so da voi, ma qui da me il caldo comincia a scemare e finalmente si respira un po' d'aria fresca.
Stanotte ho dormito con la finestra aperta e stamattina mi sono svegliato tutto infreddolito (tenete in considerazione che dormo completamente nudo), avevo la pelle d'oca su tutto il culetto :D.
Erano le 8 e mezza, e dopo essermi fatto una bella doccia tiepida sono ritornato in camera ed ho acceso il pc per riprendere la ricerca estenuante di un alloggio a Milano.
Probabilmente da settembre mi dovro' trasferire in citta' per motivi di studio e la mia idea e' trovare un alloggio in condivisione con una persona tranquilla e magari porcella come me, cosi' si unisce l'utile al dilettevole.
Per questo motivo sono entrato in varie chat milanesi e nel frattempo leggevo annunci in giro.
Dopo un po' che cercavo mi ha contattato un ragazzo di Milano.
Era uno studente e mi ha chiesto di andare in msn, cosi mi sono connesso ed abbiamo acceso la cam.
Era fantastico. Occhi marroni chiari, 25enne, capelli medi sparati, un po' di barba e gia' a petto nudo.
Mi ha detto che mi trovava molto carino e io gli ho subito risposto altrettanto.
Purtroppo mi ha anche detto che condivide gia' l'appartamento con un amico.
Visto che mi aveva eccitato pero', non volevo chiudere la conversazione, cosi' ho subito virato sul mio argomento preferito: il sesso!
Mi ha detto di essere bisex, di avere una ragazza e di essere irrisolubilmente porco; era perfetto.
Mi sono presentato anche io, rivelandogli le mie passioni e nel frattempo ho visto la sua mano che era sparita sotto il legno della scrivania, infatti appena ho finito di parlargli di me mi ha detto: "Vuoi vedere una cosa?"; indovinate cosa ho risposto...
Si e' alzato in piedi ed era completamente nudo, il cazzo in tiro che svetta sul suo ventre, liscio e grosso, ma purtroppo non depilato.
Gli ho fatto i complimenti e abbiamo continuato a parlare.
Ascoltavo il modo in cui mi descriveva la sua eccitazione e non riuscivo a distogliere le mie mani dal mio pacco ormai gocciolante, glielo ho detto e lui mi ha chiesto "Mostramelelo dai!".
Cosi ho appassato le mutande e mi sono alzato in piedi anche io.
"Toccatelo anche tu dai!" mi ha detto e abbiamo cominciato a segarci assieme parlando e guardando l'uno il corpo e il viso dell'altro che si contorceva dal piacere.
Dopo una decina di minuti mi ha detto "Non resisto piu' sto per sborrare, godi con me!".
"Finalmente" ho pensato, cominciavo a fare fatica a trattenermi.
Subito ho risposto "Vengo!" e in contemporanea abbiamo cominciato a vedere la nostra sborra colare copiosa dalla nostra cappella, prima schizzando e poi riversandosi sulle nostre mani.
Ci siamo puliti e ci siamo rimessi a parlare.
"Mi piaci un casino!" mi ha detto, "Ti va di vederci dal vivo?", gli ho risposto che nei prossimi giorni saro' a Milano per sistemare dei documenti e per ricercare un alloggio per settembre. Lui si mi ha detto di essere dispiaciuto per non potermi far andare a vivere da lui e mi ha chiesto di fargli sapere quando vado, cosi possiamo vederci.
Ovviamente non manchero' l'occasione.
Abbiamo chiuso la conversazione e io ho ripreso la mia ricerca (che tra parentesi non ha ancora dato nessun risultato :))

domenica 22 agosto 2010

Godendo cullato dalle onde


Bentrovati, oggi ho la mente lucida e riposata,
ho passato tutta la giornata a riprendermi dal viaggio di ritorno
e finalmente ora mi sento di nuovo me stesso.
Ho trascorso la giornata facendo la spola dal letto al divano e quindi nessuna possibilita' di combinare qualcosa di hot, anche perche' i miei sono stati presenti tutto il giorno, anche loro hanno optato per rimanere a casa a riposare.
Ma ovviamente di cose da raccontarvi successe durante le vacanze ne ho, anche se non tantissime come speravo prima di partire.
Cominciamo dalla prima.
Sono arrivato a tropea il 2 di agosto di mattina presto, con un caldo insopportabile.
Con i miei genitori sono andato dritto in albergo a posare le valige e mettere il costume, avevamo in programma di pranzare e andare subito in spiggia.
Cosi sono andato nella mia camera, ho posato la valigia nel piccolo corridoio e ho cominciato a pogliarmi.
Come sempre accade, l'idea di avere uno spazio mio dove essere indipendente mi ha eccitato anche questa volta, e il tempo di togliere la maglia e i pantaloni, al momento di togliere i boxer vi ho trovato dentro il mio uccello gia' teso dai miei pensieri e dalle mie fantasie su quello che avrei potuto fare nel corso delle vacanze.
Nudo ed eccitato sono andato subito sotto la doccia.
Niente come una doccia ti fa sentire in paradiso e rinascere dopo un viaggio di oltre 1000km.
Sono uscito dalla doccia ancora duro, cosi' ho infilato il costume e ho aspettato che l'erezione cadesse prima di uscire e raggiungere i miei genitori.
Siamo andati a mangiare nel ristorante dell'albergo e poi siamo andati subito il spiaggia.
Il mare era fantastico e nonostante quello che mi aspettavo, la gente in spiaggi era poca.
Dopo esserci posizionati con l'asciugamano,ho notato subito un'insenatura rocciosa piu avanti lungo la spiaggia e la mia mante e' corsa subito ad un porno molto eccitante che tengo in camera dove una biondina mozzafiato viene sbattuta con foga invidiabile da due attori abbronzati e dal fisico da copertina.
In contemporanea ho sentito la patta del costume che tornava ad essere gonfia, cosi mi sono messo sulla schiena, continuando a pensare alla scena del film.
Poco dopo, mentre ero in quella posizione mi e' venuto in mente.
Ho pensato che non avevo mai goduto acqua, ma che ci avevo pensato diverse volte mentre nuotavo e sentivo le onde che mi dondolavano, cosi' ho deciso di provare la nuova esperienza il giorno dopo.
Quella sera ho detto ai miei genitori che sarei andato in spiaggia molto presto il giorno dopo per vedere l'alba e cosi, giorno 3 mi sono alzato alle 4 e sono andato in spiggia.
Come avevo sperato era totalmente deserta, cosi mi sono incamminato verso l'insenatura.
Gia mentre camminavo il mio uccello a preso a muoversi e all'arrivo nella piccola tana formata dalle rocce gia fremevo dalla voglia.
Una volta al riparo ho abbassato il costume fino alle caviglie e col culo appoggiato alla parete della "tana", ho cominciato una fantastica sega a gambe larghe.
Non volevo andare in acqua, le rocce mi proteggevano da occhi indiscreti e il contatto della pelle sulle rocce mi piaceva da impazzire, ma volevo soddisfare la fantasia del giorno prima.
Cosi, dopo ancora qualche attimo di esitazione sono uscito dalle rocce e mi sono buttato in mare. E' stata l'idea migliore che abbia mai avuto.
L'acqua, all'inizio un po fredda, appena ho riabbassato il costume, mi ha accolto insinuandosi tiepida fra le mie cosce e sul culo sentivo la carezza delle onde.
Era fantastico, e in piedi ho ricominciato a masturbarmi prima piano poi con piu' insistenaza man mano che aumentava il piacere.
Nonostante non c'era nessuno ne sulla spiaggia ne lungo la strada che vi ci porta, mi sentivo osservato da mille occhi odaranti, come su un palco, e il senso di totale liberta' unito al piacere nel provare qualcosa di nuovo, mi ha fatto esplodere in un orgasmo favoloso. Vedevo il mio sperma spruzzare anarchicamente dalla mia cappella violacea e gonfia piu' del solito e la sensazione delle onde che non smettevano di prendersi cura di me lo hanno reso uno degli orgasmi piu' belli che abbia mai avuto.
Il solo rievocarlo me lo ha fatto tornare duro, e ora che mi ci fare pensare oggi non mi sono fatto neanche una sega, riparo subito.
Quanto a noi, ci vediamo domani.
(Ricordate che aspetto i vostri commenti)

Un bacio caldo!

P.s. come vi avevo promesso oggi avrei inserito qualche nuova attivita' prevista per rendere il blog ancora piu bollente, ma non sono riuscito a capire come fare per creare aree esterne alla home del blog pur usando Blogger, appena capiro' pubblichero' le attivita' piccanti ;)

sabato 21 agosto 2010

Sono tornato!


Rieccomi a voi lettori e lettrici,
vi sono mancato?
Dopo 20 giorni trascorsi nei fantastici lidi dei mari del sud Italia e giunto il momento di fare ritorno alla tana.
Sono stati 20 giorni di totale relax con sfumature erotiche e di auto-erotismo alla mia maniera che le hanno rese ancora piu' riposanti.
Riuscite ad immaginare quanto sia eccitante andare in spiaggia alle 4 del mattino per una sega in acqua con l'unica compagnia del rumore delle onde e del calore che mi pervadeva il corpo?
Riuscite ad immagire un amplesso furioso durato tutto il pomeriggio avuto in camera di nascosto con una ragazza dopo averla conosciuta e averci chiacchierato e limonato per oltre 10 giorni?
E lasciarsi andare al sesso orale pomeridiano dietro a delle piante che precedevano la spiaggia con un 23enne dall'uccello fantasticamente liscio?
Queste sono state le mie vacanze al mare di quest'anno.
Ma oggi non riesco proprio a raccontarvi niente perche' il viaggio mi ha veramente stremato.
Spero abbiate la pazienza di aspettare fino a domani.
Inoltre domani vi parlero' anche delle attivita' tutte nuove che mi sono venute in mente e che lancero' sul blog entro l'inizio della settimana prossima.
Ho pensato che oltre a parlare con vuoi sarebbe anche meglio aumentare la nostra interazione e sviluppare qualche giochino che vi permettera' di conoscermi anche dal vivo e qualche applicazione che aumentera' tanto l'interazione fra i lettori quanto la libido.

Ovviamente il tutto oltre il limite dell'erotismo e totalmente gratuito.

Ora, anche se ho gia l'uccello di granito, vi devo salutare,ho proprio bisogno di riposare.

A domani!

sabato 31 luglio 2010

Chiuso per ferie fino a meta' agosto!


Carissimi lettori (ormai posso parlare di migliaia e se abbiamo raggiunto questi numeri in meno di 10 giorni vuol dire che il blog vi piace e quindi continuero' a raccontarvi di me e a interagire con voi),
come avrete notato ieri non ho presentato il mio post quotidiano.
Questo perche' da ieri l'unica cosa eccitante che ho fatto e' stata quella di mettere i miei boxer sexy dentro la valigia.
Ebbene si carissimi, me ne vado in vacanza per una 20ina di giorni anche io.
Ormai sono partiti tutti, inclusi i miei amici "speciali", e oggi tocca a me: alle 15 si parte per i mari del sud.
Passero' l'estate sulle splendide spiagge della sicilia e della calabria con parenti e amici.
Mi sono prefissato di fare una capatina in un paio di spiagge nudiste del luogo, poi vi raccontero' al rientro.
Nel frattempo auguro anche a vuoi delle buone, e soprattutto arrapanti e bollenti, vacanze e ci aggiorniamo verso la meta' di agosto.
Intanto, chi non lo avesse ancora fatto, puo' leggere i miei post precenti e capire di cosa tratto, mentre per gli abitudianari ri-leggere fa sempre bene ;).
Mi raccomando continuate a scrivermi al mio indirizzo e-mail e a commentare i vari post, perche' sto pensando a delle iniziative da legare al blog e delle attivita' che sono sicuro vi piaceranno molto, quindi al mio ritorno aspettatevi news nel mio stile (quindi VeryHot)... che non saranno solo virtuali.
Ora vi saluto, devo ancora aggiungere i preservativi alla mia valigia, e mi raccomando, non smettete di godere!!!

Un bacio caldo!

giovedì 29 luglio 2010

Un giorno di piacere solo per me!


Bentornati,
ormai comincio a distinguervi tra lettori affezionati e new entry, ma vi amo tutti/e allo stesso modo :)
Vi e' mai capitato di pensare che state passando troppo tempo con altre persone (magari scopando) e poco con voi stessi? A me e' capitato proprio oggi!
Mi sono svegliato e sono andato dritto sotto la doccia.
L'acqua calda e il vapore hanno scaldato subito i miei ormoni da 20enne e inevitabilmente ho cominciato a toccarmi.
Sentivo il mio sedere liscio appoggiato contro il vetro della doccia, mentre mi masturbavo freneticamente e mi accarezzavo gli addominali con l'altra mano.
L'acqua rimbalzava sul mio uccello duro e dopo 5 minuti ho deciso di venire, ansimando (quasi urlando) e facendo colare il mio seme lungo le pareti della cabina della doccia.
La giornata era cominciata nel migliore dei modi.
Nudo, sono andato in cucina e ho fatto una bella colazione con caffe e dolci, credo che la signora che sta di fronte alla finestra della mia cucina mi abbia visto, ma chi se ne frega!
Sempre nudo mi sono messo sul divano del salotto a guardare la tv e subito dopo ho sentito l'eccitazione che riprendeva ad assalirmi.
S. oggi era impegnato, gli altri che conosco sono in vacanza e anche la mia ragazza.
Ho deciso di conservare quell'erezione e sono andato a farmi sistemare i capelli dal mio parrucchiare.
Meta' della strada che separa casa mia dal salone l'ho fatta con l'uccello che premeva contro le mutande e i pantaloni.
Dopo pranzo la voglia era tornata con il solito impeto, allora ho sparecchiato, mi sono di nuovo spogliato completamente, ho preso un dvd porno che si intitola "la prof. di anatomia" (uno dei miei preferiti) e sono ritornato sul divano della sala facendo partire il film.
Donne magnifiche e porche scopate da ragazzi perfetti e dotati. Ho adatto il ritmo della mia sega a quello degli attori per tutta la durata del film.
Nudo ed eccitato sul divano sentivo il mio corpo divampare sotto lo sguardo finto degli attori in preda alla mia stessa estasi.
Verso la meta del film toccarmi non mi pastava piu'.
Ho inumidito due dita della mano destra e, senza staccare gli occhi dalla tv, ho preso a stuzzicarmi il buchino.
Prima da fuori, l'ho sentito pian piano allargarsi e rilassarsi, e subito dopo ho infilato l'indice. Era piu' eccitante di quanto avevo immaginato.
Con la sinistra continuavo a masturbarmi (ora velocemente) e quasi subito le dita dentro furono due; il mio culetto ha ceduto vocare.
Sentire le mie dita dentro mi ha mandato completamente in estasi ed in questo modo sono venuto in contemporanea con uno degli attori del film, che si preoccupava di saziare una vogliosa bionda in ginocchio in attesa del suo nettare.
Cancellata ogni traccia dalla sala, sono ritornato in camera mia a navigare un po'.
Verso le 15 un amico di chat mi ha contattato in msn convicendomi a fargli compagnia durante la sua di sega.
Mi sono masturbato in cam insieme a lui guardando il suo corpo contorcesi come il mio prima sul divano.
I suoi schizzi sono arrivati poco dopo e io nn sono riuscito a raggiungere l'orgasmo.
L'ho salutato e con il cazzo ancora dritto sono andato di sopra, mi sono preparato un bagno fresco e mi ci sono buttato dentro.
Con il relax dell'acqua e l'aiuto della doccia indirizzata nei punti giusti ho raggiunto l'orgasmo per la terza volta.

mercoledì 28 luglio 2010

Fra letto e passione


Bentornati cari lettori,
spero vi siate ripresi dalle mie foto che ho postato ieri ;)
Almeno ora potete visualizzare come sono fatto e vi sara' piu' facile immaginare le mie movenze durante i miei momenti di passione... come oggi.
Stamattina mi sono svegliato verso le 10.
Ero totalmente rilassato perche' stanotte, dopo parecchi giorni, sono riuscito a dormire senza avvertire il caldo.
Il tempo di levarmi il torpore del sonno ed ho gia capito che sarebbe stata una delle mie solite (e frequentissime da quando sono in vacanza) giornate bollenti (che ormai cominciate a conoscere).
Il mio cazzo svettava gia imponente , avvantaggiato dal fatto che non indosso mutande quando vado a letto.
Sapevo che avrei avuto la casa tutta per me, e credo sia stato questo a farmi svegliare gia' con la voglia.
Ho cominciato ad accarezzarlo e poi ho intrapreso una lenta masturbazione, continuando a rotolarmi fra le lenzuola, ma sarebbe stato uno spreco giocare da solo quando potevo farlo in due.
Volevo prima far godere qualcun'altro.
Ho preso il telefono ed ho chiamato M. (un altro dei miei selezionati amichetti segreti). Con lui ci divertiamo quando e' lontano a sentirci per fare sesso telefonico; in questi giorni e' al mare
Ha risposo dopo pochi squilli, anche lui si era appena svegliato, e anche lui a quanto pare aveva le mie stesse intenzioni riguardo alla giornata.
Ha cominciato dicendo che avrebbe voluto essere con me, stringere il mio cazzo, e cacciarselo in gola come l'ultima volta che ci siamo visti.
Nel corso della discussione io ho preso a masturbarmi piano, e poi, facendomi trasportare dalla sua voglia, sempre piu' veloce.
Gli ho chiesto di farmi sentire il suo cazzo (ha un bell'uccello di 17cm), e lui ha avvicinato la cornetta e mi ha fatto sentire le botte che il suo pisello emetteva sotto i suoi colpi.
Dopo io ho fatto lo stesso col mio telefono e quando ho riavvicinato all'orecchio ha voluto che lo insultassi al solito modo (gli piace farsi insultare mentre lo scopo).
"Ti piace il mio cazzo? Sei un porco! Un porco affamato di cazzi!"; dopo pochi secondi mi ha pregato di continuare mentre veniva in un grido soffocato di piacere.
Una volta finito l'ho salutato dicendogli che ci saremmo visti al suo ritorno.
Chiusa la chiamata con M., senza smettere di masturbarmi, ho chiamato S.
Gli ho detto che ero da solo e lui mi ha detto che era dall'azienda del padre e che sarebbe arrivato fra mezzora.
Ho passato quella mezzora stdraiato sul letto, senza smettere di toccarmi.
Puntualissimo, 30min dopo S. ha suonato alla mia porta.
Nudo ed in tiro gli ho aperto il cancello dal citofono e nelle stesse condizioni l'ho aspettato sul pianerottolo.
Appena mi ha visto mi ha detto "Non perdi tempo, eh?" e mi ha afferrato subito l'uccello; io l'ho trascinato dentro direttamente in camera mia.
Ha continuato a segarmi per un po e poi si e' tolto tutto in un meno di un minuto.
Come di consueto (per via del nostro accordo) senza mutande il suo cazzo e' spuntato subito fuori, inizialmente barzotto e' bastato che lo afferrassi con la mano destra per sentirlo crescere di colpo fino a diventare durissimo.
S., seduto nudo sul letto, mi ha girato e, diversamente dal solito, ha preso a occuparsi immediatamente del mio culo, che ho aperto subito piegandomi, per sentire meglio la sua lingua e le sue labbra stuzzicarmi fra le chiappe che ormai sentivo infuocate.
Dopo due minuti buoni di analingus, mi sono girato, lui ha subiro afferrato il mio uccello con le labbra, io glil'ho concesso un po', poi gli ho detto di sdraiarsi e mi sono messo sopra di lui assumendo il 69 (come nel nostro soggiorno in Svizzera).
Ora il suo cazzo gonfio era quasi attaccato al mio viso, l'ho continuato a segare per qualche secondo, poi ho preso a leccarlo, ma non ho resistito molto e me lo sono ficcato in bocca. Eccolo il sapore del suo cazzo, adoro quel momento.
La cappella gonfia che strusciava sulla mia lingua mentre sentivo sotto il mio tatto la sua pelle vellutata e bagnata dalla mia saliva.
Lui continuava a dirmi ansimando "Si, cosi! Bravissimo! Prendilo in bocca, fammi godere!" e io, intendo a godermi la situazione, mi limitavo ad ansimare lavorandomi il suo cazzo.
Dopo un po' ci siamo girati sul fianco mantenedo il 69, ed e' cosi che siamo venuti.
Il suo sperma mi e' arrivato dritto in bocca e lo stesso ha fotto il mio cazzo nella sua di bocca.
E' stato piu' che eccitante sentirlo godere sotto i miei tocchi e sentire gli schizzi sulla lingua, tanto che a me e' sembrato di sborrare piu' del solito.
Ho continuato a tenerlo in bocca fino a che non l'ho sentito ammosciarsi e lui ha fatto lo stesso con me, poi siamo andati entrambi in bagno a lavarci la bocca.
Il resto della giornata, fino alle 14:00 circa, lo abbiamo passato nudi in camera mia e poi, dopo pranzo, ci siamo limitati ad una sega davanti ad un porno.
Anche oggi non posso non dire di aver passato una bella giornata.
Spero voi abbiate potuto godere allo stesso modo; al limite consolatevi leggendomi e rendetemi partecipe commentando ;)!

martedì 27 luglio 2010

Senza veli

Cari lettori e lettrici,
ogni promessa e debito, e io amo onorare questo genere di debiti.
Nel post di ieri vi avevo promesso che oggi avrei aggiunto delle foto mie e cosi' eccomi qua.
Sono tutte scattate con la webcam in uno dei (frequenti) momenti in cui ero stato colto dalla voglia, e ne ho approfittato per farvi contenti.
La qualita' non e' delle migliori visto che non ho usato la fotocamera (per comodita' nello scattare, il mouse e' risultato piu' comodo), ma credo che rendano bene l'idea comunque.
Ma basta indugiare, cominciamo la mia presentazione fotografica, iniziando da ...

...il mio corpicino in relax
sdraiato sul letto con le mani "a posto"...



... per passare al...


... mio culetto:
questa foto l'ho scattata due giorni fa sdraiato sul fianco....



... mentre in questa (scattata oggi) faccio il pudico (ci saro' riuscito?)



Ops, spunta qualcosa...



... a questo punto mi pare inutile tenerlo nascosto, cosi', come ultima foto, vi concedo l'ultima cosa che non vi avevo ancora mostrato.



Ed eccoci alla fine del tour :)

Con queste immagini potete farvi un'idea di come sono fatto e, se guardate con occhio preposto all'intuito, riuscirete a carpire anche la mia indole da porcellino.

Dovete anche sapere che da quando ho aperto il blog, molti ragazzi milanesi e del nord della Lobardia, mi hanno chiesto di vederci per scattare foto assieme e poi mostarle sul blog.
La trovo un'ottima idea e da qualche giorno sto valutando le varie "candidature" che mi arrivano per mail, per procedere con le conoscenze e gli scatti e aprire un'area apposita sul blog subito dopo l'estate.
Se vi credete anche voi dei buoni candidati, fatemi avere info su di voi e vostre foto (non solo ginecologiche).
Potreste essere ingaggiati da me per duettare in qualche scatto piccante (tutto gratuito, l'unica ricompensa e' il divertimento)

Io mi sono presentato, ora aspetto di sentire voi: i vostri commenti, le vostre impressioni, le vostre opinioni e le vostre "reazioni" ;)

lunedì 26 luglio 2010

Il ritorno


Rieccomi carissimi e carissime,
sono arrivato a casa mezz'ora fa (da dove lo vedete nel post precedente) e dopo una bella doccia, finalmente mi trovo comodo in accappatorio sulla sedia imbottita della mia scrivania.
Oggi e' stata una giornata eccezionale, degno seguito della serata di ieri.
Dopo il post, mi sono dato completamente ad S., gia' trasferitosi sul mio lettino mentre vi scrivevo(la camera era composta da due lettini separati, vi ricordo che paga il padre, quindi meglio non destare sospetti).
Il materasso era sofficissimo ed accompagnava ogni nostro movimento.
Ha cominciando baciandomi e leccandomi il petto e dopo 5 secondi si e' sdraiato totalmente tirandomi in ginocchio verso la sua bocca.
Accarezzandomi il culo con una mano, con l'altra si teneva il mio cazzo ormai durissimo, abbassato dentro la bocca, leccandolo prima e facendolo sparire fra le sue labbra subito dopo.
Con la lingua S. e' un esperto, e una volta staccato dal mio uccello lucidissimo della sua saliva, mi ha spinto ancora di piu sopra la sua testa ed ha preso ad occuparsi del mio culetto liscio liscio, prima baciandolo e poi sparendo fra le mie natiche che si aprirono al massimo per facilitargli l'accesso e il lavoro di lingua.
Nel frattempo, con una mano dietro la schiena, gli segavo l'uccello, e quando non ho potuto piu' resistere, gli ho fatto cambiare posizione.
Abbiamo assunto il 69 (io stavo sopra), e cominciai ricambiando il favore.
Adoro il sapore del suo cazzo leggermente salato e dei suoi umori sulla cappella che mi scorrono in bocca, nel frattempo sentivo la sua bocca sposatarsi in continuazione dal mio uccello, ancora premuto dalla sua mano verso la sua faccia, al mio culo, passando per le mie palle.
Siamo rimasti in quella posizione per un'infinita' di tempo e dopo abbiamo provato altre posizione dettate dal desiderio che pervadeva entrambi, e che non so descrivere in ordine esatto, ma ne ricordo una che mi ha eccitato moltissimo : stringendo, accarezzando e sculacciando con una mano le chiappe l'uno dell'altro, con l'altra mano ci siamo segati a vicenda (provatela, e' fantastica).
Abbimo continuato fino alle 2 e qualcosa, mi ricordo perche' ho guardato l'orologio di sfuggita, e quando era ormai impossibile resistere oltre abbiamo raggiunto l'orgasmo assieme. "Sto per venire, ti aspetto!" mi ha detto(ogni volta che stiamo per venire diciamo questa frase, adoriamo godere in contemporanea, e viene detta dal primo che e' prossimo a sborrare). Dopo pochi secondi gli ho detto "Ci sono!", lui e' scivolato sotto di me nella stessa posizione con la quale abbiamo cominciato, e si e' messso a segarmi posando la cappella sulla lingua, intanto io avevo in mano il suo.
Mi ha detto "Vengo, vengo!", io mi sono lasciato andare ed e' stato fantastico.
Vedevo la sua lingua coprirsi della mio sborra e sentivo nelle mani il suo cazzo che pompava e alcuni spruzzi caldi che mi sbattevano sulle chiappe.
Siamo rimasti sdraiati assieme ansimanti e scambiando parole per qualche minuto e poi siamo andati a fare la doccia, assieme ma stavolta accarezzandoci e toccandoci solamente senza riuscire a fare altro, eravamo sfiniti.
Ci siamo messi a letto e stamattina ci siamo svegliati alle 8.
Avevamo messo la sveglia perche' volevamo andare in una piscina all'aperto che c'e' in citta', volevamo vedere se riuscivamo a rimorchiare qualcuno o combinare qualcosa in pubblico, ma abbiamo deciso che avere una camera per noi fino a mezzogiorno era piu' eccitante, infatti la sera prima abbiamo potuto ansimare liberamente e parlare ad alta voce senza timore alcuno.
"Io sono gia duro!" mi ha detto dopo che eravamo svegli, gli ho risposto sorridendo maliziosamente "Sono a due metri da te, pensi che non lo veda? Vieni qui!".
Lui si e' rimesso sul mio letto, ci siamo abbracciati e ci siamo fatti una lunga sega reciproca fissandoci negli occhi, e ansimando e parlando rumorosamente (entrambi volevamo approfittare della momentanea liberta') e quando eravamo eccitatissimi entrabi, gli ho detto "Andiamo sotto la doccia!", mi ha risposto "Cazzo si!" e siamo rientrati nella cabina.
Ho aperto l'acqua e mi sono abbassato ad assaggiargli il cazzo come la sera prima, alternandoci.
Siamo venuti sborrando l'uno sulla pancia dell'altro.
Abbiamo lasciato la camera verso le 11 e siamo andati a mangiare in un fastfood in citta' e poi siamo andati un po' in giro fra i vari negozi.
Verso le 2 del pomeriggio siamo ripartiti per il rientro.

P.s. salvo imprevisti, nel post di domani troverete qualche mia foto scattata durande un'esibizione su cam4 (su suggerimento di un commentatore anonimo nel post precendente).
Potrete vedere "il megio" di me, sperando di eccitarvi anche col mio corpo oltre che con le mie esperienze.
Ho gia un'idea su alcune foto che potrei scattare in compagni di altri boy, ma vi spieghero' tutto domani.
Nel frattempo fatemi sapere le vostre impressioni, chi siete, e magari come preferite leggermi e cosa preferite fare leggendo.
Aspetto di rispondere ai vostri commenti.

Un bacio caldo!

domenica 25 luglio 2010

All'estero con S.


Buonasera sempre piu' numerosi lettori,
per la prima volta non vi scrivo dalla mia camera, luogo dove se le mura potessero parlare dovrei abbatterle, e neanche dall'Italia, sono in trasferta!
Vi ricordate il mio amico segreto di "giochi"? Scommetto di si, eventualmente rinfrescatevi le idee (e non solo quelle) leggendo il post del nostro pomeriggio insieme.
Oggi mi ha chiamato per dirmi che avrebbe dovuto andare in Svizzera per occuparsi di alcune faccende di lavoro del padre, e, visto che il luogo e' un po' fuorimano, preferiva passare la notte li, percio' mi ha chiesto se mi sarebbe piaciuto fargli compagnia e condividere con lui la camera, cosi' ne avremmo potuto approfittare per essere un po' da soli, senza timori di dover finire prima che "i miei arrivino" e senza dover "abbassare la voce altrimenti i vicini sentono", e per andare anche in giro domani.
Secondo voi che ho risposto?
Gia mentre mi esponeva l'idea, sentivo il cazzo crescere fino a premere contro la patta dei pantaloni.
Ho finito di parlare con lui e sono uscito per incontrare la ragazza con la quale esco, che oggi partiva per le vacanze con i genitori (tempismo perfetto).
Ovviamente passare del tempo con lei a limonare e pasparci un po a vicenda e' stato bellissimo ed eccitante come sempre, tanto che volevo proporgli di appartarci da qualche parte, ma conoscendola (pur essendo molto brava a letto) non avrebbe accettato.
Cosi abbiamo passato il tempo parlando e baciandoci e poco prima di mezzogiorno la ho riaccompagnata a casa e sono rientrato.
Chiusa la porta mi accorsi di avere voglia, ma non volevo sprecarla godendo da solo cosi decisi di aspettare di partire con S. (il mio amico).
Ovviamente non riuscii a non toccarmi, quando lo tirai fuori il mio uccello mi sbatte duro contro lo stomaco, ma, volontariamente non raggiunsi l'orgasmo.
Nel primo pomeriggio mi infilai nella vasca da bagno, mi accarezzai un po' e, sempre col cazzo dritto, presi la lametta e cominciai a depilarmi il culetto e le palle, poi passai a sfoltire i peli sul pube.
Sottisfatto del risulato, mi sciacquai e mi asciugai, e ancora una volta non riuscii a non far scivolare le mie mani, per dare qualche piccolo piacere al mio pisello desideroso e per sentire la pelle liscia dei miei glutei, all'apparenza ancora piu' sodi ora che erano lisci.
Mi vestii con un paio di jeans e una t-shirt nera, niente mutande (ricordate?), presi dei vestiti per domani, il costume (domani vi dico perche')e lo spazzolino e nell'attesa che arrivasse S. a prendermi, chiamai mia madre per avvisarla che sarei stato via per la notte e domani.
Gli dissi la verita', ossia che andavo con S. in Svizzera perche' doveva sbrigare alcune cose (cosa avevate creduto? Gli verrebbe un coccolone povera donna).
S. arrivo' verso le 3e30, scesi e partimmo subito.
Per via del traffico arrivammo alle 4e30.
Il nostro albergo si trova a Lugano.
S. mi lascio' in albergo e parti' subito per andare nella ditta dove gli aveva detto il padre, che si trova in una citta' vicina (non ricordo quale), se non sbaglio e' una succursale dell'azienda di famiglia e c'e' da ritirare la contabilita', o qualcosa del genere.
Mi disse "Fatti trovare pronto!", io sorrisi maliziosamente, e parti'.
Chiusa la porta mi spogliai di tutto e lasciai solo i boxer.
Lui ritorno' alle 19:00, con del cibo giapponese take-away offerto dal padre che ci paga anche il soggiorno (mi ha detto S. che ci raccomanda di divertirci).
Si spoglio' con me e mangiammo, anche se in realta' si e' trattato di sesso soft col cibo (questo me lo sta suggerendo lui adesso), mi ha mangiato un gamberetto direttamente dalla cappella.
Finito di mangiare ci facemmo al doccia assieme, insaponandoci a vicenda come facciamo di solito, e prendendo conoscenza l'uno di cio' che aveva tra le gambe e tra le natiche l'altro, ma sensa sborrare.
Dopo la doccia mi ricordai del blog (e cosi' S. e' venuto a sapere del blog), e sono collegato da una specie di computer (non so come si chiamano quei mini-pc portatili) che si trovano in camera.
S. e' con me sul letto, (entrambi nudi)divertito ed eccitato (piu' l'ultima forse visto che continua con la mano a giocare con il cazzo) che mi suggerisce le parole e fa un sacco di domande (ora vi saluta, e dice che ad onor del vero devo rifervi che anche io gioco col suo).
Vi saluto anche io ragazzi e ragazze non riesco piu' a resistere, voglio continuare a godermi questo piccolo spazio di liberta' che siamo riusciti fortunatamente a ritagliarci.
Ci sentiamo domani al mio rientro.
Fatevi sentire, voglio i commenti ;)

sabato 24 luglio 2010

I piaceri nell'acqua


Bentrovati cari lettori (ormai quasi 700 in meno di una settimana),
spero vi stiate godendo (letterlamente) l'estate come lo sto facendo io.
Oggi mi e' successa una cosa inaspettata e ovviamente non manco di raccontarverla, non sia mai che le vostre voglie rimangano a riposo per troppo tempo.
Stamattina mi sono alzato presto, non riuscivo a dormire.
Sono andato in terrazza, ed ho guardato fuori.
Il paese e' vuoto oggi, immagino siano tutti via per il week end.
Avevo voglia di mettermi in movimento, fare sport. L'allenamento di ieri e' stato falvanizzante, ne sentivo ancora l'effetto sul corpo, e volevo approfittare della dinamicita' per allenarmi di nuovo e prolungare l'effetto tonificante che mi trasmette il corpo. Le chiappe stamattina le sentivo di marmo, e ovviamente non volevo che questa sensazione mi abbandonasse.
Dato che la mia palestra oggi e' chiusa, ho deciso di andare in una piscina coperta nelle vicinanze per nuotare un po'.
Sono arrivato alle 9 e mezza circa, mi sono messo il costume e sono entrato.
Le vasche erano vuote, non c'era nessuno, cosi' mi sono immerso ed ho cominciato a nuotare. Alla 15esima vasca mi sono fermato a riprendere fiato a bordo piscina, e ho visto che erano entrati tre uomini, due di mezza eta' e uno sulla 30ina.
I due uomini di mezza eta si sono tuffati ed hanno cominciato il loro allemento, il 30enne invece era vicino al bordo, alla mia destra, e si stava riscaldando facendo stretching. Notai subito che il suo corpo, ben allenato, credo fosse un nuotatore abituale, era depilato e sul fianco sinistro, sopra la chiappa, aveva tatuata una stella. Questo mi fece scattare l'idea che sarebbe potuto essere una preda.
Il costumino slip stretto blu che indossava evidenziava come fosse ben messo, comunicando chiaramente che chiunque avesse scartato quel pacco non ne sarebbe rimasto affatto deluso.
Cosi' decisi di dare il via ad un cotatto visivo e vedere come sarebbe sviluppata la cosa.
Gli lanciai uno sguardo che non lasciava presagire niente, lui ricambio allo stesso modo, ma nei suoi occhi chiari c'era qualcosa di piu', me ne accorsi.
Sentivo l'eccitazione crescere nel mio costume, cosi, per paura di essere scoperto soprattutto dagli altri due che si stavano allenando, ricominciai ad nuotare.
Feci altre cinque vasche concentrandomi sul nuoto, e durante la vasca di ritorno notai che lui mi nuotava dientro, intendo ad allenarsi.
Mi fermai nello stesso punto di prima e lui fece lo stesso, girandosi a guardarmi, ormai era quasi impossibile sbagliare.
Ma ripresi a nuotare, e lui mi venne dietro, tenendosi sempre a qualche metro dientro di me, e quando mi fermai per la terza volta lui mi imito'.
Stavolta fui io a guardarlo, quel gioco mi eccitava moltissimo, tanto che appena smisi di nuotare sentii il mio cazzo sbattere contro il mio costume largo.
Il suo sguardo era ormai un segnale, e per accentuarlo, si guardo prima in torno per guardare cosa stessero facendo il bagnino e gli altri due uomini, e quando vide che nessuno ci guardava, fece sparire una mano sotto il pelo dell'acqua e si massaggio' l'uccello con il palmo della mano.
Al volo feci lo stesso, ma con piu' audacia. La mia mano ando ad infilarsi direttamente all'interno del mio costume.
Lui guardo' e quando tolsi la mano, si avvio' verso la scaletta, usci dall'acqua e ando' nelle docce. Era fatta! Rimasi in acqua due minuti cronometrati con l'orologio appeso alla parete e lo seguii a ruota.
Entrai nelle docce, che sono pubbliche e senza separazioni, e lui era li che si lavava accarezzandosi i capelli corti.
Appena mi vide mi guardo' e sorrise, io feci lo stesso.
"Pensavo non osassi" mi disse, e io "Oso sempre".
Sorrise ancora e disse maliziosamente stavolta "Odio farmi la doccia vestito, ti da fastidio se tolgo il costume?", "Ti pare?Anche a me piacciono poco le docce in costume!" risposi, lui si tolse gli slip in un modo che non so descrivermi ma che mi mando' alle stelle.
Ne merse un pisello bellissimo e pilato quasi totalemte, a differenza delle sue chiappe d'acciaio interamente lisce.
Lo imitai quasi subito; il mio uccello balzo fuori durissimo e mi misi nella doccia di fianco a lui aprendo il rubinetto.
Fu lui a fare la prima mossa accarezzandomi prima l'inguine per qualche secondo e poi afferrandolo in mano, io contraccambiai subito il favore mentre l'acqua ci scorreva addosso. "Che bello che e'!" mi disse segandomi dolcemente, "Anche il tuo e' fantastico risposi!". Continuammo in quel modo per qualche minuto.
Io ogni tanto toglievo le mani dal suo cazzo ormai durissimo e liscio come la seta, e le insinuavo tra le sue chiappe toniche e strettissime guardandolo godere.
Dopo un po di inginocchio' ai miei piedi e mi diede un piacere tanto intenso da farmi chiudere gli occhi per un minuto.
Lo vidi fissare il mio cazzo e poi con la lingua prima e le labbra poi leccare la mia presborra dalla cappella, ingoiando anche parte dell'acqua che continuava a scorrere.
Finito il lavoro sulla cappella, infilo l'uccello in bocca, cominciano con un pompino leggero e provando poi ad ingoiarlo tutto, ma non ci riusci'.
Comincio a tossire e ridemmo entrambi per qualche secondo, poi lui subito riprese il lavoro.
Sentivo le sue labbra scivolare su e giu sulla mia asta, dolce come non mai, forse grazie all'acqua, e la sua lingua che seguiva subito dopo, e che si avviluppava principalmente in cima al mio pisello gonfio di desiderio.
Intanto lo fissavo e vedevo i suoi occhi vogliosi passare da me all'entrata delle docce per non essere scoperti da qualcuno.
Mancava poco al mio orgasmo, lo feci rialzare e riprendemmo a segarci a vicenda.
"Ti manca tanto?", "No, ti sto aspttando, voglio che veniamo assieme" risposi, "Ok, fantastico, perche' a me non manca molto!".
E cinque secondi dopo mi sussurro' "Cazzo, vengo!", "Anche io, anche io!" risposi e smisi di trattenermi.
L'orgasmo fu esplosivo, sentivo il suo uccello bollente pompare sperma che andava a finire sulla mia pancia, e in contemporanea il seme che faceva altrettanto, sgorgando copioso e inondandogli anche i pettorali.
Ci fermammo un attimo ansimanti e ridendo un po', compiaciuti, mentre la nostra sborra cominciava istantaneamente a colare e scivolare via sotto il gettito dell'acqua.
Ci lavammo, riinfilammo i costumi e ritornammo in piscina.
Nuotare era faticoso, visto l'uso di energie, e anche lui mi disse che non ce la faceva, allora prima di riprendere ad allenarcia, andammo al bar a bere e mangiare qualcosa.
Seduti al tavolino ci conoscemmo.
Scoprii che nuotava ogni giorno, che era uno studente di medicina, e che aveva una ragazza. ;)
Decidemmo di darci appuntamento a sabato prossimo.

venerdì 23 luglio 2010

Voglia di Naked Party!


Buonasera carissimi lettori e lettrici,
oggi il sole e' scoparso tra le nuvole e questo non mi ha permesso di stendermi in terrazza ad abbronzare il mio culetto. Ma niente mi ha impedito di rassodarlo, infatti alle 15:00 mi sono rifugiato in palestra e ne sono uscito alle 18:30 circa, dopo un estenuante allenamento, privo di incontri interessanti.
Ormai di questi mesi i ragazzi i cazzi preferiscono mostrarli in spiaggia anziche' negli spogliatoi, incluso il mio compagno di allenameno (e soprattuto di doccia) segreto, ma tra qualche giorno tocchera' anche a me andarmene al mare.
Per intanto me ne sto a casa ad aspettare e cercare di trovare un appartamento a milano city.
Per questo motivo in questi giorni vado spesso in citta' e la lettura di un post sul blog di K@rl mi ha fatto venire voglia di provare qualcosa che fino ad ora non ho mai fatto: approfittare dei miei spostamenti in citta' per partecipare ad un Naked Party.
Brevemente: si tratta di feste in locali con l'obbligo di entrare e stare completamente nudi.
I locali che organizzano queste serate sono muniti di appositi armadietti; eccetto le scarpe per il resto e' permesso tutto, dal sesso in pubblico al mero esibizionismo fine a se stesso.
Il solo pensiero di passare una serata in mezzo a persone completamente nude ed eccitate me lo ha fatto indurire di colpo.
Mi immagino gia' a vagare fra corpi nudi rapiti dall'eros, mille mani che mi sfiorano e cercano di catturarmi per conquistare il leto oggetto del piacere che risiede fra le miei cosce, supplicante godimento.
Ormai avreste dovuto intuirlo: amo l'esibizionismo, e farlo in modo malizioso in mezzo a persone arrapate e vogliose mi attizza da morire.
Inoltre mi piace provocare e farmi guardare.
Una volta ho notato la mia vicina spiarmi mentre giravo nudo per casa. Mi osservava dal suo balcone dal quale si puo' guardare l'interno del mio bagno. Mi e' bastato sapere che mi stava osservando nudo per far alzare il mio cazzo, e quando ho visto che lei continuava a guardarmi, facendo finta di non averla notata, mi sono seduto sul bordo della vasca da bagno e mi sono fatto la sega piu' eccitante che avessi mai provato, sborrando in piedi in modo che potesse vedere meglio.
Da li ho scoperto che amo che il mio corpo (che gia mi eccita vedere nudo riflesso sullo specchio dell'armadio di camera mia) sia la causa dell'eccitazione di terzi.
Tanto piu' si arrapano, tanto piu' cresce la mia voglia.
Mi sono documentato su internet e i locali che orgazzano i naked party a milano sono decine; in piu' Milano e' perfetta perche' sarei relativamente lontano da casa e lontano da facce note, quindi potrei far emergere tranquillamente la libidine che mi alberga dentro, rompendo ogni tabu' come faccio quando sono in compagnia o in un locale frequentato dalla gente giusta.
Ormai sono deciso a provare, e quando ho voglia di soddisfare un desiderio non riesco mai a recedere prima di averlo soddisfatto.
Provero' una di queste eccitanti feste al piu' presto, non appena avro' trovato un ragazzo carino e con tanta voglia di mostrarsi come me disposto ad accompagnarmi.
Non appena l'avro' trovato saro' pronto a liberarmi di tutto, freni inibitori compresi.
La caccia e' aperta!!!

giovedì 22 luglio 2010

Un pomeriggio a casa del mio amico di "giochi"


Buonasera miei lettori,
oggi pubblico il mio post quotidiano solo a quest'ora perche' sono tornato a casa solo qualche minuto fa, il tempo di una doccia ed eccomi qui a raccontarvi cosa e' successo oggi.
Stamattina mi sono svegliato alle 9 circa, e' stata una fantastica giornata di sole, e ne volevo approfittare per vedermi con la mi ragazza (se cosi' si puo' dire).
Abbiamo passeggiato per la citta', chiacchierato, fatto acquisti e finalmente, un po prima di mezzogiorno, ci siamo appartati al parco per limonare indisturbati.
I suoi baci sono meravigliosi, adoro le sue labbra, tanto che sono bastati pochi secondi di lei a farmelo indurire, cosi la limonata si e' trasformata in petting (non so resistere all'eccitazione che mi coglie nei luoghi pubblici).
Purtroppo pero' lei aveva impegni di studio nel pomeriggio, cosi non siamo potuti andare oltre.
Dopo averla accompagnata a casa, e averla baciata di nuovo, mentre rientravo sentivo la mia patta gonfia, infatti il desiderio non mi voleva abbandonare.
Una volta venuta, e' difficile per me che l'eccitazione scopaia automaticamente, se non in un modo.
Al semaforo rosso, ho preso il telefono ed ho contattato il mio di "giochi", lo stesso che trovate nel post dell'altro ieri e che mi aveva dato buca.
Anche stavolta rispose subito alla mia chiamata, e, a differenza dell'altra volta, prima ancora che io potessi dirgli cosa cercavo, mi disse che stava per chiamarmi anche lui per dirmi che la sua casa era libera fino a sera tardi e che avremmo potuto passare il pomeriggio assieme.
Arrivato a casa, ho pranzato di corsa (due toast, volevo mantenermi leggero) e mi sono ficcato sotto la doccia, quando ho aperto l'acqua ho notato che il uccello era ancora in tiro, e sapevo che non si sarebbe calmato prima di incontrare il mio amico.
Dopo essermi asciugato, ho infilato una maglietta e un paio di pantaloncini lunghi fino al ginocchio.
Sotto i pantaloncini non ho messo niente.
E' un gioco che facciamo da quando ci frequentiamo.
Ci siamo conosciuti in chat, abbiamo chiacchierato per un paio di giorni, e ci siamo visti appena lui ha avuto la casa libera, raccomandandoci di non indossare nulla sotto i pantaloni, ed e' una cosa che facciamo ancora adesso quando decidiamo di vederci.
Un paio di infradito (meglio stare comodi, e poi lo conosco) ed ero pronto.
Guidare con l'uccello duro e senza mutande non e' molto comodo, ma l'eccitazione al pensiero del pomeriggio che mi aspettava compensava l'inconveniente.
Sono arrivato a casa sua alla 1e30 circa, ho suonato, lui ha aperto la porta ed eccolo li.
Indossava una meglietta rossa, delle infradito e anche lui dei pantaloncini, inoltre portava la cosa che ci accomuna: anche il suo pisello era duro e visibilissimo da sotto i pantaloncini.
Sono entrato in casa, qualche scambio di batutte (non piu' di tre secondi) e gli ho chiesto "Cosa ci facciamo ancora vestiti?", lui annui' e si tolse la maglietta, io feci lo stesso, e lo fermai quando comincio' a togliersi i pantaloncini, quello e' un compito che amo fare.
Tastai il suo cazzo ormai durissimo da sopra in pantaloncini, poi li afferrai dall'elastico e li abassai, glieli feci togliere e li buttai sul suo divano del salotto. Privo di mutande (come da copione) il suo uccello di 18cm balzo' fuori.
Lo afferrai quasi al volo e cominciai a segarlo. Vedevo la sua faccia in preda all'estesi che ansimava e mi parlava, vedevo il suo uccello gonfio e lo sentivo durissimo e vellutato, e sentivo il mio cazzo che implorava di uscire da dentro i pantaloni.
La vista del suo corpo atletico e completamente depilato (come vi ho gia detto ieri, i glabri mi mandano fuori di testa) che si contorceva sotto i miei tocchi mi fece bagnare all'istante.
Dopo qualche secondo lui tolse i mie di pantaloncini ed in piedi l'uno aveva in mano il cazzo dell'altro che guardava ansimare e godere.
Ci mettemmo entrambi nudi sul divano, lui fece partire un dvd porno, (immagino preso dalla collezione che tiene in camera sua)e passammo il pomeriggio nella lussuria piu' sfrenata.
Sento ancora la sua bocca sul mio cazzo e veo ancora i suoi occhi colmi di piacere guardarmi, mentre la sua testa andava su e giu' e di tanto in tanto spariva sotto le mie palle e si addentrava con la lingua nei meandri piu' nascosti del mio corpo.
Raggiungemmo l'orgasmo (contemporaneamente, come piace ad entrambi) 3 o 4 volte, ed ogni volta, sopratto le prime due, lo sperma colava a fiotti, copiosi solo come quando siamo insieme riusciamo a fare.
Sono partito da casa sua ormai quasi un'ora fa, dantoci appuntamento alla prossima volta, (il bello di essere studenti sono le case libere durante le vacanze estive :D), sono rientrato a casa ed il resto lo conoscete.
Ora vado a cenare, sono molto appagato, ma capite anche la fame vorace che ho in questo momento.

mercoledì 21 luglio 2010

Doccia & bagno turco


Cari lettori, eccomi a voi per il mio post quotidiano,
oggi il caldo qui al nord sembra aver dato una piccola tregua e stamattina stare nudo al sole ad abbronzarmi e' stato piu' piacevole del solito grazie alla leggera brezza che si avvertiva da sopra la mia terrazza e che mi accarezzava il corpo senza veli.
E' stata una giornata casalinga, poiche' tutti i miei amici sono partiti per le vacanze (inclusa la mia ragazza) e io li raggiungero' solo a fine mese.
Al mattino ho preso il sole e al pomeriggio avrei dovuto andare in palestra, ma la troppa fiacca mi ha fatto desistere e cosi l'ho passato al fresco sul divano, ovviamente senza nulla addosso, se no che gusto c'e'.
A proposito di palestra, oggi voglio raccontavi dell'incontro, del tutto inaspettato, che ho avuto negli spogliatoi circa un mese fa, del quale vi avevo accennato in uno dei post precenti.
Non mi ricodo il giorno esatto, fatto sta che avevo appena finito di sudare, dopo le due ore di allenamento che avevano seguito la mia giornata di scuola, e mi sono recato nello spogliatoio.
Dovete sapere che quel giorno mi ero svegliato particolarmente eccitato e il pomeriggio a scuola lo avevo passato nascondendo la mia erezione dalla vista della mia (ormai ex) compagna di banco.
Il poco tempo dall'uscita della scuola all'arrivo in palestra non mi ha permesso di sfogare la mia voglia che e rimasta repressa, e lo era ancora quando sono entrato nello spogliatoio.
Come faccio sempre, mi sono tolto la tuta sudata e i boxer, ho infilato tutto nel mio zaino, ho preso il bagnoschiuma e l'ascigamano e sono andato nelle doccie.
Le docce sono comuni, ma sono suddivise in biccole cabine, senza un lato per chiuderle, da dei pannelli sui due lati.
Dopo aver aperto la porta, in una delle prime docce, ho notato un ragazzo sulla 30ina, l'avevo visto raramente allenarsi e vestito non era particolarmente eccitante.
Sotto la doccia invece aveva un corpo sodo ed era completamente depilato.
E' stata proprio quest'ultima caratteristica ad aver attirato la mia attenzione, perche' niente mi eccita come una persona depilata, soprattutto se uomo.
Quando sono entrato era di spalle, si stava risciacquando, e oltre al suo culo sodo e liscio, ho notato che era depilato.
Mi sono messo nella doccia di fianco alla sua e mentre mi lavavo, ho fatto due o tre volte stretching per la schiena (cosa che faccio comunemente) mettendomi a 90° in modo uscire con la testa fuori dai divisori e scorgere cosa faceva.
La prima ando' liscia, ma la seconda incrocio' il mio sguardo, e anche la terza, e subito dopo mi accorsi che piu' volte si sporgeva a cercare il mio sguordo.
Cosi' ho pensato di lanciare l'amo e vedere cosa sarebbe successo, anche perche' non ero sicuro che magari non fosse solamente una mia impressione.
Sono uscito dalla doccia, ho preso l'asciugamano e sono andato nel bagno turco che si trova alla fine del corridoio con le docce.
Dopo 2 minuti che ero dentro, ho visto dal vetro del bagno turco che anche lui uscita dalla doccia e mi raggiungeva senza indossare nulla.
Un breve e normalissimo "Ciao" quando entro' e poi si mise seduto esattamente di fronte a me.
Ormai sapevo che era entrato per me, aveva finito di lavarsi quando sono entrato io e non avrebbe avuto senso fare il bagno turco dopo.
Lo difronte a me lo guardavo cercare il mio sguardo ancora una volta, e quando non lo trovava si guardava le gambe.
Lo osservai. Anche sul davanti era depilato, incluso il suo cazzo, sopra il quale, sulla destra, aveva tatuato un piccolo tribale.
Il suo pisello era fantastico, bello lungo e grosso abbastanza.
Si accorse che lo guardavo, mi guardo e comincio a toccarsi, discretamente, come se volesse solo togliere le gocce di vapore che gli si erano formate sopra.
Non so perche' io distolsi lo sguardo, ma mi accorsi di qualcosa che stava per far saltare la mia copertura da ragazzo che faceva un innocente bagno turco post allenamento. Sotto l'asciugamano il mio uccello si era indurito, spinto dalla voglia repressa di tutta la giornata, e lui se ne era accorto.
La seduta continuo' per un altro paio di minuti fra sguardi incrociati, lui che si alzava e si sdraiava toccandosi sempre piu' spesso e io che ogni tanto infilavo la mano sotto l'asciugamano, ma senza fare gesti che facessero intuire qualcosa, fino a quando non fui proprio io a rompere il silenzio, approfittando del fatto che oltre a noi non c'era nessun'altro vista l'ora (circa le 5 del pomeriggio).
Sbuffai e gli dissi "Che caldo", lui colse la balla al balzo e rispose "Eh si, poi tu hai addosso anche l'asciugamano, se entri nudo stai meglio, guarda me. Non la togli perche' hai vergogna?" e io fingendo di scherzare, sensa capire poi come potessi essere cosi' sfacciato con uno che neanche conoscevo "Stare senza l'asciugamano puo' avere effetti collaterali!".
Lui si sporse verso di me, ormai avevamo rotto il ghiaccio "Ce l'hai duro?", risposi "Un po'!" e lui ancora " Me lo fai vedere?".
Scostai l'ascigamano e il mio cazzo teso balzo fuori.
Lui si alzo e si sedette di fianco a me, alla mia destra, e cominciammo a parlare.
Era anche lui Bsx e ci raccontammo di quante volte ci segassimo al giorno, delle nostre esperienze, dei tipi che si era scopato in quella palestra, ecc.
Dopo un po che parlavamo io, per il caldo irresistibile, tolsi del tutto l'ascigamano, lui lo prese come un segnale, mi afferro' il pisello e si chino' per prenderlo in bocca.
Io non so come mai, avevo una voglia tremenda, ma era strano perche' non mi sarei mai aspettato una cosa del genere in quel posto che frequento da anni, mi rifiutai.
Lui insistette un po', poi ritorno' seduto come prima.
Continuammo a parlare, ormai anche il suo pisello era duro, ed era fantastico.
Gli chiesi se potevo toccarlo e lui annui, ma prima della sua risposta lo avevo gia preso tra le mani, era cosi' vellutato.
Accennai una sega ma poi lo mollai, anche perche' nelle docce sentivo che c'erano altre persone, lui mi ripropose il pompino e io lo rifiutai di nuovo. Allora, dopo altre 4 chiachiere ci alzammo e ce ne tornammo nelle docce, nascondendo in nostri cazzi duri, io con l'asciugamano lui, con le mani senza farsi notare dagli altri che si stavano lavando.
Ci lavammo ci asciugammo e uscimmo, salutandoci e dandoci appuntamento alla volta seguente.
Cosa che avvenne solo settimana scorsa, visto che dopo la fine della scuola io cambiai il mio orario di allenamento, ma anche li non combinammo niente perche' io arrivai quando lui aveva gia finito di allenarsi.
Se dovessi riincontrarlo nei prossimi allenamenti, cosa che spero, ve lo raccontero' il giorno stesso nel mio post quotidiano.

Accidenti quanto ho scritto! Ma volevo raccontarvi bene com'e' andata, visto che e' stato uno dei momenti piu eccitanti che ho vissuto fino ad ora con un ragazzo.
Rievocarlo me lo ha fatto indurire anche adesso!

martedì 20 luglio 2010

Liberta' ed esibizionismo


Salve cari lettori e lettici,
oggi ho trascorso una giornata in piena liberta' anche se e' andata un po diversamente da come la avevo preventivata.
Stamattina verso le 8:00 ho accompagnato mia madre alla soglia della porta, ho ascoltato tutte le sue raccomandazioni con calma e quando e' andata, ho chiuso la porta e mi sono preparato a godermi un'altro giorno di casa libera.
La prima cosa che ho fatto, direttamente in corridoio, e' stata levarmi la maglietta che uso in casa quando non sono da solo, e subito dopo, in un colpo solo, ho tirato giu'i pantaloni e le mutande contemporaneamente.
Finalmente nudo!
Ho raccolto i vestiti da terra e sono andato in camera mia dove li ho buttati sul letto. Il senso di liberta' provato nel breve tragitto unito alla voglia che mi stuzzicava da quando avevo aperto gli occhi si sono mischiati, e' il risultato e'stata un'erezione immediata e un senso di calore che mi pervadeva il corpo.
Mi sono buttato sul mio letto e per qualche minuto ho osservato il mio uccello teso, masturbandolo lentamente.
Ormai la voglia mi aveva preso (come accade quasi sempre quando mi sento libero di fare cio' che voglio), ho preso il cellulare e ho chiamato un mio amico, sicuro che sarebbe stato felice di raggiungermi a casa per trascorrere qualche ora nudi a godere insieme.
Mi ha risposto subito al telefono, e' dopo aver ascoltato la mia prosta, con l'amarezza nella voce, mi ha detto che non si trovava in citta'.
Deluso l'ho salutato e ho chiuso il telefono.
Ero in preda all'eccitazione e il mio cazzo in tiro ne era una testimonianza impossibile trascurare.
Allora, visto che non potevo avere un compagno di giochi reale (anche la ragazza che frequento e' occupata con un esame, e poi le ragazze non puoi chiamarle dicendogli di correre a casa tua per scopare), ho pensato di cercarmene uno in rete.
Avevo voglia di stuzzicare un bel po' di gente, farmi guardare da tante persone contemporaneamente, volevo un pubblico da eccitare.
Cosi' mi sono collegato sul sito cam4 dove ho un profilo ed ho iniziato uno show con la mia webcam parlando con gli spettatori e rispondendo alle loro domande e richieste attraverso il microfono.
Il mio corpo magro e atletico era particolarmente eccitante, la webcam mettava in evidenza gli addominali e i muscoli delle braccia e il mio cazzo duro di 19cm completava il quadro.
Ben presto i contatti sono diventati oltre 300 (niente male per un martedi' mattina).
Gli utenti parlavano con me, mi facevano richieste e domande e si mostravano a loro volta. Questo fa si che si crei un contatto diretto con le persone che ti guardano e sentirmi osservato, essere l'oggetto dell'eccitazione di altre persone mi arrapa da morire.
Alcuni mi guardavano di nascosto dai loro posti di lavoro, altri di nascosto dai loro parenti, altri ancora mi mostravano i loro corpi di nascosto dai loro coinquilini e alcuni invece, anche loro per la maggior parte studenti a casa da soli, si mostravano e parlavano con me liberamente, senza nascondere i loro corpi nudi e eccitati.
Fra questi ultimi ne scelsi uno, si chima Fabio, ed e' un ragazzo 20enne che aveva gia letto i miei post su questo blog.
Terminai il mio spettacolino su Cam4 con gli utenti che erano sui 500 di numero, e mi trasferii con Fabio sul mio profilo Messenger.
Qui abbiamo avviato una videochiamata, e io ho scoperto in Fabio un porco degno di me dal corpo fantastico.
Il linguaggio che abbiamo usato era indescrivibile, cosi come lo erano le richieste e cio' che facemmo l'uno per contribure a eccitare maggiormente l'altro.
Dopo dieci minuti gli ho detto che stavo per venire e lui mi ha pregato di aspettarlo. Cosi' ho fatto, e quando e' stato pronto anche lui, abbiamo raggiunto l'orgasmo assieme.
I nostri schizzi volavano copiosi a seguito dell'eccitazione alimentata e prolungata, il mio uccello era infuocato e non voleva smettere di farmi godere.
Una volta terminato ho salutato Fabio (col quale sto chattando in msn anche in questo momento, ma con meno foga di stamattina visto che non sono piu' da solo), mi sono preparato un bagno e mi sono buttato nella vasca con l'uccello ancora duro, si e' calmato solo dopo una seconda venuta, questa volta in acqua.

lunedì 19 luglio 2010

Notti calde, insonnia e voglia


Salve lettori,
eccomi qui per il mio post quotidiano.
Vi ho promesso, e ho promesso a me stesso, di seguire questo blog e
aggiornarlo quotidianamente per rendervi meglio partecipi delle mie attivita', qual'ora decidiate di seguirmi, e non voglio deludervi, quindi vi diro' qualcosa di me ogni giorno.
Il caldo tropicale continua, e io continuo a fare i bagni di sole col sederino al vento sulla mia terrazza (ho visto alcuni vicini del palazzo di fronte alla mia terrazza sbirciarmi oggi da dietro le tende, chissa' se lo fanno spesso... vi faro' sapere).
Di giorno e' piacevole, soprattutto con le vacanze in spiggia che si avvicinano, ma di notte la mia camera e un vero forno e questo, unito alla mia voglia perenne, non mi aiuta certo a dormire.
Questa notte non riuscivo a prendere sonno, cosi' per combattere il caldo, mi sono alzato e mi sono messo nella vasca da bagno, ho aperto l'acqua e ben presto o cominciato ad accarezzarmi.
Mi piace molto sentire il mio corpo, soprattutto ultimamente, quando dopo due anni di palestra i risultati sul mio giovane corpo cominciano ad essere ben visibili, risultati che io accentuo depilandomi il pisellino e il culetto.
Ho continuato ad accarezzarmi in acqua per un po', concentrandomi nella fase finale del bagno prevalenemente sul mio uccello, ritto a causa delle mie carezze.
Sono uscito dalla vasca, mi sono asciugato e sono ritornato in camera completamente nudo con l'uccello ancora in tiro.
Adesso sul letto si stava meglio, sentivo meno il caldo, ma la voglia non era calata.
A pancia all'aria vedevo e sentivo il mio pisello duro contro la mia pancia, e non resistendo alla tentazione, l'ho accolto tra le mie mani.
Mentre la mano sinistra si prendeva cura del cazzo, mi sono straiato sul fianco e con la destra ho preso ad accarezzarmi il mio giovane culetto sodo e liscio.
Ho continuato in questo modo non so per quanto tempo, ma mi piaceva troppo.
Quando sono arrivato al culmine del piacere, mi sono messo in ginocchio sul letto con un fazzoletto davanti e ho fatto esplodere il mio nettare caldo che si e' riversato sulla carta.
Rilassato e soddisfatto mi sono sdraiato sul letto e ho guardato l'ora: erano le tre.
Poco dopo mi sono addormentato.
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