martedì 24 agosto 2010

Appartati col cazzo in bocca


Bentrovati carissimi,
oggi e' stata una giornata a dir poco monotona.
L'ho passata quasi tutta su internet a cercare un'alloggio a milano senza trovare nulla di interessante. E' cosi' difficile per un giovane studente bsx come me (forse un po' troppo facilmente infiammabile)trovare posto da condividere con qualcuno? In fondo chiedo solo che sopporti di vedermi girare nudo per casa; magari spesso con qualcosa di duro fra le gambe ;).
Fatto sta che i risultati della ricerca sono tutt'ora deludenti e per questo oggi, per non lasciare le vostre mutande asciutte, vi raccontero' dell'incontro che ho fatto in spiaggia verso la fine della mia prima settimana di agosto al mare.
Lui si chiama Mario, e' un ragazzo del posto (mi pare di ricordare della provincia di Cosenza). L'ho notato la prima volta il primo sabato a Tropea; alla sera lo avevo incontrato in un disco-bar sulla spiaggia. Eravamo entrambi in compagnia di amici, ma mentre ero seduto al mio tavolino ho notato le sue occhiate furtive verso di me.
Ogni volta che ricambiavo le sue occhiate lui mi fissava per qualche attimo e poi distoglieva lo sguardo.
Mi aveva colpito il suo viso squadrato e abbronzatissimo che faceva risaltare i suoi occhi chiari, e dalla camicia nera e i pantaloncini si intravedeva un fisico sodo e piuttosto possente come piace a me.
Ci siamo scambiati sguardi per tutta la sera, ma senza fare nessun altro passo.
Sono tornato a casa con i miei amici pensando "Peccato, che occasione sprecata!".
Il giorno dopo invece, andando nel terrazzo dello stesso locale al mattino per prendere da bere, l'ho visto su uno dei tavolini all'esterno.
Come sempre mi piace lanciare l'amo e aspettare, cosi' ho preso da bere e poi ho preso un caffe' e mi sono seduto al tavolino vicino al suo.
A differenza di quello che mi aspettavo (timidezza), si e' alzato subito dal suo tavolino ed e' venuto al mio.
"Mi posso sedere? Mi annoio da solo!", "Certo gli ho risposto!".
Ci siamo presentati ed abbiamo parlato del piu' e del meno con aria di chi sa che e' solo una fase preliminare e che il fine della discussione e' un altro; (mi ha detto di avere 20 anni e una ragazza) finche', dopo che la discussione era virata sul sesso, non mi dice "Io sono etero, ma mi piacciono molto i bei ragazzi!" con lo stesso sguardo della sera prima, "Sono la mia passione gli ho risposto!", il ghiaccio era rotto.
Si avvicina per non farsi sentire dal barista, che tra l'altro era parecchio lontano dal nostro tavolino, e mi dice "E' da stamattina che ho voglia!", "Posso vedere?" ho risposto, "Qui come facciamo? La casa dove dormo e' occupata!", cosi' per un attimo ho pensato che sarebbe sfumato tutto. Invece poi lui riprende "Ho troppa voglia, vieni forse di la non ci vede nessuno" e mi indica una fila di cespugli che delimitano un terreno nascosto dalla strada e che i cespugli nascondono dagli sguardi delle persone sulla spiaggia.
Paghiamo i nostri caffe' e ci allontaniamo.
Mentre camminiamo verso il posto noto due cose.
La prima: prima al tavolino ero preso dall'approccio per notarlo e non avevo fatto attenzione al suo fisico nudo con indosso solo il costume. Era scurissimo su tutto il corpo come in faccia e sul pube e sul sedere si notava il segno del costume nero a slip.
La seconda: il suo cazzo era durissimo. Si allungava da un lato verso la cosci come se cercasse di scappare dal quel costume stretto.
Quella vista fece indurire di botto anche il mio di uccello e lui se ne accorse sorridendo.
Arrivati sul terreno ci siamo fermati al primo angolo sotto la strada e i cespugli, era perfetto, non poteva vederci nessuno nonostante eravamo vicinissimi sia alla strada che alla spiaggia.
Con voce vogliosa mi ha detto "Vieni dai!", si e' seduto per terra e si e' abbassato il costume fino a meta' coscia.
Aveva un pisello bellissimo, forse uno dei piu' lunghi e grossi che mi sono capitati fino ad ora.
L'ho preso in mano e ho cominciato a segarlo, eccitato anche dal segno che gli aveva lsciato il costume.
Mentre lo segavo lui si e' piegato verso di me e ha calato il mio di costume e anche il mio cazzo e saltato fuori, riversandomi sulla coscia la presbrorra che gli si era formata sopra.
Lui l'ha notato e ha preso a leccare prima la scia che aveva lasciato su tutta l'asta e poi a ingoiato quasi completamente il mio uccello.
Era bravissimo e con la lingua lo sentivo spersso leccare tutta l'asta mentre pompava con la bocca.
Non riuscendo piu' a resistere ho cominciato a fare lo stesso con suo membro.
Non so spiegarvelo, ma aveva un fortissimo ed eccitantissimo sapore di cazzo che per poco non mi ha fatto venire subito.
Abbiamo continuato cosi' per tutta la durata del 69; ogni tanto lui si fermava per giocare con i miei coglioni e questo mi permetteva di guadagnare qualche minuto.
Quando cominciavo ad sentire sazia la mia voglia di cazzo lo sento dire: "Sto per venire!", "Assieme, assieme!" gli ho risposto.
Lui ha capito e mi ha aspettato. Dopo qualche secondo gli ho detto "Vengo!" e all'istante lui ha liberato il suo orgasmo facendo sgorgare fiotti bianchissimi di sborra. Evevo la ceppella molto vicina al viso e i primi due schizzi mi hanno in parte colpito al mento.
Contemporaneamente ho scaricato anche io il mio orgasmo su di lui che ha continuato ad accarezzarmi e leccarmi l'asta per tutta la durata del nostro orgasmo.
Una volta finito ci siamo puliti, abbiamo tirato su il costume e siamo tornati al bar a bere un'aranciata.
Abbiamo continuato a parlare seduti al tavolino per quasi un'ora continuando a sparare battutte e scambiandoci sguardi complici.
Prima di lasciarci ci siamo scambiati i numeri di telefono, ma nei giorni successivi, a causa dei nostri impegni con i nostri amici e familiari non ci siamo piu'incontrati.
Questa e' stata una delle esperienze eccitanti avute durante le vacanze, l'altra e' stata con una ragazza e vi raccontero' i dettagli un'altra volta.
Rievocare l'incontro mi ha eccitato tantissimo, percio' ora chiudero' la porta e giochero' un po' col mio pisello che sento gia' premere nei miei boxer.
Poi ritornero' a cercare un posto dove andare a vivere a Milano.

Aspetto i vostri commenti, e, a proposito, se avete una camera libera a Milano e volete avermi come coinquilino mandatemi un'email, ma solo se siete porcellini abbastanza ;)

6 commenti:

  1. E adesso che me l'hai svegliato per benino con questo racconto come facciamo?
    Io a quest'ora sono sempre in ufficio...........
    Come possiamo fare per parlare di più?

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  2. @sonoio: mi piacerebbe poterci pensare in prima persone ;)
    Se ti va di sentirmi contattami in msn, o mandami una mail... l'indirizzo lo trovi nel mio profilo.
    Scambio volentieri due chiacchiere con i lettori

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  3. certo cha hai potere di arrapare con ogni racconto...ti ne capitano di belle ;-)
    peccato non poter dare sfogo alla voglia...sono in ufficio :-(
    Lucrezio

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  4. @Lucrezio: in ufficio c'e' ancora piu' voglia a sfogarsi ;)

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  5. Me lo prenderesti pure a me?

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